Una poesia ormai d'altri tempi, che saprà amare fino in fondo chi, come me, è stato adolescente prima di Whatsapp.
Quando a quindici anni eri in vacanza lontana dagli amici e dai primi amori, con i telefonini ormai in tutte le tasche sembrava facile tenersi in contatto...ma ogni messaggio aveva un costo...e così si mettevano da parte i risparmi per attivare la Summer card: cento messaggi al giorno per un mese senza costi aggiuntivi.
Abbiamo imparato a non sprecare parole, ad abbreviare tutto quello che si poteva abbreviare, a condensare racconti e pensieri sacrificando vocali e ortografia. Riuscivamo ad utilizzarli ogni giorno tutti e cento? Certo che sì!
...ti restano 10 messaggi per oggi...
...ti restano 5 messaggi per oggi...
...hai esaurito i tuoi messaggi per oggi.
E restavamo lì, ad aspettare la mezzanotte, sicuri che tra i prossimi cento ci sarebbe stato il messaggio che aspettavamo.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni