Non era esattamente un'anafora quella che cercavo oggi ma non mi dispiace aver pensato a questa poesia, cantata migliaia di volte nella versione di Fabrizio De Andrè.
In macchina con i miei da bambina, in pullman con i compagni delle superiori, perfino su spiagge o semplicemente in classe, accompagnati dalle loro chitarre.
E mi rendo conto che -ehi!- è un'altra poesia che non sapevo di conoscere a memoria, un'altra poesia che ho nel cuore.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot, illustrato da Hervé Tullet e tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni