Cosa si può scrivere un giorno di metà luglio sotto quaranta gradi all’ombra, incinta al sesto mese e dopo due giorni di viaggio e vagabondaggio estremo per le vie di una storica città?
Un’ode al mare e alla spiaggia, a cui finalmente siamo arrivati.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni