Qui ho visto i "quadratini" che le etichette ci disegnano attorno. "Pigro", "disordinato", "monello", "distratto"...quanti bambini ho visto infilarsi in questi quadratini per soddisfare genitori e maestre? Quanti di noi ci vivono stretti da anni? E poi ci troviamo da grandi a crearne di più solidi: "goloso", "grasso", "sfigato", "omosessuale", "extracomunitario". "Maschio" o "femmina".
Quante anime ho visto, compresa la mia, lottare disperatamente per uscirne? Non sarebbe meglio per tutti portare queste prigioni all'estinzione?
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni