Al mio soggiorno e al mio enorme divano, il luogo dove mi butto sfatta a fine giornata a godermi L’ora nostra descritta da Saba, quella in cui si intrecciano la tregua della sera e il pensiero di tutto ciò che ci aspetta domani, quello dove si sosta in attesa di un tempo accettabile per trasferirsi nel letto e chiudere gli occhi.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni