Potevo sognare tecnologie nuove, il teletrasporto, rivoluzionarie fonti di energia pulita ma -ahimè!- troppo forte è il richiamo del futuro asimoviano, in verità attualmente e spaventosamente tutt’altro che distopico.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni