Come ogni verso in più cambia una poesia, così fa ogni parola in meno ed ecco…
che il lupo di mare di Ungaretti non è più solo un viaggiatore che trova il modo di riprende la navigazione dopo la tempesta, ma un uomo la cui identità il naufragio ha cambiato per sempre.
Sono certa che una cosa non escluda l’altra nell’idea (e nell’esperienza) di Ungaretti,
cancellare qualche parola ha solo cambiato la prospettiva.
Ispirato a Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni