Come mai la ninna nanna di una mamma suona come una preghiera disperata al sonno perché arrivi? Chi lo sa…mi ritengo comunque fortunata dal momento che, almeno, una volta addormentata la mia non la sveglio neanche con le bombe. Qui provo a dare un tono più dolce e un finale ad effetto al mio copione quotidiano, che normalmente cambia invece tono e forma secondo il numero della replica.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni