Se penso che alle superiori nemmeno la prof aveva il piacere di leggere i miei temi, non mi sembra possibile che io abbia pubblicato sui social tipo trecento inedite poesie, mettendo le mie idee, i miei desideri, i miei sentimenti alla mercé di potenziali infiniti lettori. So di non essere malaccio come scrittrice e tuttavia mettere nero su bianco mentre mi libera mi fa sentire estremamente fragile...e mi stupisco di non aver detto NO a questa insana pazzia.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni