La maggioranza dell’umanità l’ha studiata, parafrasata, analizzata e incontrata milioni di volte dalle superiori in poi eppure sono certa che ai più non rimane che quel «Silvia, rimembri ancora…» senza neppure un seguito, figuriamoci se con qualche significato.
Oggi, giocando con il testo dell’iconica A Silvia di Giacomo Leopardi e ricercando al suo interno una nuova poesia, la leggo e rileggo con piacere, ne colgo le sfumature e i contenuti e la bellezza di quelle parole antiche e dopo la tanta fatica della giovinezza, proprio ora che probabilmente non mi servirà mai più, non credo che facilmente la ridimenticherò.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni