Quattro giocatori e tredici carte a testa per esaurire il mazzo, apre il due di fiori e poi, a turno, si cala una carta dello stesso seme della prima: chi ha il numero più alto prende tutto ma non è un bene! Lo scopo del gioco è infatti fare meno punti possibile, evitando di raccogliere cuori e, soprattutto, evitando la donna di picche come la peste, poiché questa da sola vale 13 penalità. È la versione originale della Peppa Tencia (detta anche Filippa o asino), quella più complessa dove la fortuna non basta e occorre anche un po’ di strategia, quella più simile alla vita in cui qualsiasi avversario, anche il più insospettabile, potrebbe sganciarti un bel carico quando meno te lo aspetti, facendo vacillare le tue speranze.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni