Un giornale dal futuro (ma anche dal presente e dal passato) che porta una notizia dolceamara: la fine di una guerra e l'inizio di un'altra, anzi, di altre due. La prima è quella invisibile degli strascichi, la seconda quella che ruba e porta su di sé i riflettori.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni