Oggi analizziamo cinque brani e proviamo a rispondere:
"quali di questi sono poesia?"*
Tra quello che sembrerebbe proprio la descrizione di una qualche fonte storica iconografica (Alberto Pellegatta, Gli Uranici, inedito), due brani che sono indubbiamente poesia perchè solo una poesia può contenere le parole «alighi» e «libritudine» (Giovanni Boine, Frantumi, San Marco dei Giustiniani e Raymond Queneau, L’istant fatal, Gallimard) e una figura retorica che, per quanto il messaggio sembri stranamente chiaro, rende il testo ancora poesia (Èric Ferrari, Les Inventions, Cheyne Éditeur) c'è lei, la chiave: Pasque di Andrea Zanzotto.
È poesia questa? O non lo è? Non sarà che il brano sta qui per insinuare, non sarà che sta qui per farci intuire che ogni espressione non comune di pensiero è poesia?
*Tratto da Un anno di Poesia di Bernard Friot.
Illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni.