Non subito lo spazio quadrato mi ha suggerito la casa, in verità sono partita dal piccolo mai, che poteva far sembrare potente una piccola forma. Da lì, a ritroso, ho pensato a cosa non avrei lasciato mai, a cosa davvero mai sarebbe finito nonostante l’imprevedibilità della vita.
Ed è a questo punto che le quattro mura metaforiche di una casa mi sono sembrate perfette.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni