Avrei voluto dedicare il post di oggi alla mia filastrocca preferita, ma in 32 anni non mi è riuscito di impararla a memoria.
«C’è una casetta piccina, piccina
dove ci abita una gallina
con un serpente, un ape e una gatta
e una cavalla che è mezza matta…»
E poi niente, quando me la chiede mia figlia bisogna interpellare la nonna per contare tutti e quarantatré i matti.
Questa, invece, indimenticabile!
Forse perché mi riporta al dolceamaro ricordo di mamme e nonna che, nel coccolarmi, insinuavano che io fossi il loro Pimpirulìn…o forse, semplicemente, perché ho ancora alunni che ogni tanto se la canticchiano in classe!
Ispirato a Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni