Da appassionata di film horror ammetto che il buio può fare paura, ma oggi ho scelto quel buio morbido di una camera da letto chiusa e con le tapparelle abbassate, protetta dal giorno di fuori, un momento di tregua e silenzio dove gli occhi non possono vedere ostacoli e lo spirito si sente libero.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni