Se sei titubante...in una partita a scopa usciresti di cinque o di fante. In poesia, invece, apriresti il sacro rimario per concludere quella strofa che non ti suona bene, per cercare le giuste parole, per essere certo di aver fatto realmente poesia. Certo è ancora un'abitudine frutto dell'inesperienza e di un po' di ignoranza, ma è così che ho affrontato quest'anno da poetessa con risultati più o meno di qualità, cadendo talvolta nella banalità (ormai in questo spazio penso in poesia se non mi costringo a cambiare via!): senza nulla togliere alle amate filastrocche, a volte la rima fa sembrare belle idee un po' sciocche.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni