Sono partita dalla prima parola straniera che mi è saltata in mente: palabra.
Poi ho proseguito mettendoci qualcosa di inglese, quel pochissimo che so di francese, un altro pizzico di spagnolo (che sì, è la mia preferita)…per inserire, infine, un omaggio swahili a una cara amica.
Et voilà!
Here we are!
Na hapo unaenda!
Y ahì tienes!
Ispirato a Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni