Finora gli argomenti contro la poesia sono stati principalmente rivolti alla forma linguistica non immediata e, di conseguenza, alla non scontata voglia di impegnarsi a comprenderla. Mentre, pensandoci bene, l'impegno può risultare meno gravoso per chi ne abbia una passione o una propensione, il dibattito che segue smonta le accuse linguistiche sottolineando come, in fondo, ogni disciplina ha il proprio linguaggio tecnico insondabile per i non addetti ai lavori, ma solo la poesia sarà comunque fruibile direttamente, prima o poi, da chiunque la incontri.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni