UN ANNO DI POESIA

6 settembre: forte e piano

La manipolazione di oggi richiede un espediente grafico (che nel corso di questa esperienza ho ben imparato a utilizzare e ad amare) perché si tratta di una manipolazione uditiva: quanto possono  cambiare l’intensità di un testo e il suo impatto emotivo sul pubblico soltanto giocando con il volume di voce? Immaginate di sussurrare all’orecchio di un amante una promessa e poi di urlare le stesse parole a squarciagola da un terrazzo al quarto piano, può cambiare anche il loro significato?

Questa mia poesia dell’11 marzo mi è sembrata perfetta per questo gioco, in cui il volume di voce si abbassa gradualmente placando anche la protagonista lingua velenosa. E se provassi a giocare al contrario…?

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

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CREA INSEGNA

Qui troverete:

  • il racconto delle esperienze di una maestra che non vuole smettere mai di imparare dai suoi piccoli alunni e dal loro sguardo speciale sul mondo;

  • le mie proposte didattiche meglio riuscite e quelle che ho "rubato" e fatto mie adattandole al mio stile;

  • le creazioni e le sperimentazioni che mi rendono felice.