Vieni qui, facciamo una poesia
che non sappia di nulla
e dica tutto lo stesso,
e sia come un rigagnolo di suoni
stentati
che si perde tra le sabbie
e vi muore con un gorgoglio sommesso;
facciamo una suonatina di pianoforte
alla Maurizio Ravel,
una musichetta incoerente
ma senza complicazioni,
che tanto credi proprio
a grattare nel fondo non c’è senso;
facciamo qualcosa di “genere leggero”.
[...]
Suonatina di pianoforte, Eugenio Montale
La fiera delle banalità, a volte, è quanto di più leggero e consolante abbiamo: rispondo all’invito di Montale con una poesia sulle poche ma rassicuranti certezze della vita, come il sole che torna dopo la pioggia. Un soggetto semplice ma non vuoto.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni