UN ANNO DI POESIA

25 febbraio: poesia per sostituzione

Nel viola della notte odo canzoni bronzee. La cella è bianca, il giaciglio è bianco. La cella è bianca, piena di un torrente di voci che muoiono nelle angeliche cune, delle voci angeliche e bronzee è piena la cella bianca. Silenzio: il viola della notte: in rabeschi dalle sbarre bianche il blu del sonno.

Dino Campana

Cambio tre parole alla volta: inizio da quelle che mi piacciono meno, che mi disturbano, che non capisco.

Nel viola della notte odo canzoni bronzee. La cella è APERTA, il giaciglio è bianco. La cella è bianca, piena di un torrente di voci che ENTRANO nelle INVISIBILI cune, delle voci angeliche e bronzee è piena la cella bianca. Silenzio: il viola della notte: in rabeschi dalle sbarre bianche il blu del sonno.

Seguo l'istinto...

Nel FINIRE della notte odo canzoni bronzee. La cella è aperta, il giaciglio è bianco. La cella è bianca, piena di un torrente di voci che entrano nelle invisibili cune, delle voci angeliche e CHIARE è piena l'ARIA bianca. Silenzio: il viola della notte: in rabeschi dalle sbarre bianche il blu del sonno.

...e apro nuove strade.

Nel finire della notte odo canzoni bronzee. La cella è aperta, il RESPIRO è bianco. La cella è bianca, piena di un torrente di voci che entrano nelle invisibili cune, delle voci angeliche e chiare è piena l'aria bianca. Silenzio: il viola della notte: in VERSI dalle ALI bianche il blu del sonno.

Le immagini mi scivolano tra le dita e cambiano...

Nel finire della notte odo canzoni bronzee. La FINESTRA è aperta, il respiro è bianco. La cella è bianca, piena di un torrente di voci che entrano nelle invisibili cune, delle voci angeliche e chiare è piena l'aria bianca. Silenzio: il viola della notte: in versi dalle ali bianche l'ARRIVO del GIORNO.

...una trascina l'altra dietro di sé...

SUL finire della notte odo canzoni bronzee. La finestra è aperta, il respiro è CALMO. La cella è bianca, piena di un torrente di voci che entrano nelle invisibili PIEGHE, delle voci angeliche e chiare è piena l'aria bianca. Silenzio: il viola della notte: in versi dalle ali bianche l'arrivo del giorno.

...finché non capisco esattamente dove sto andando.

Sul finire della notte odo canzoni bronzee. La finestra è aperta, il respiro è calmo. La COPERTA è bianca, piena di un torrente di voci che entrano nelle invisibili pieghe, delle voci angeliche e chiare è piena l'aria bianca. SIPARIO: il viola dell'ALBA: in versi dalle ali bianche l'arrivo del giorno.

Poi, all'improvviso,...

Sul finire della notte odo canzoni bronzee. La finestra è aperta, il respiro è calmo. La coperta è bianca, piena di un FRUSCIO di voci che entrano nelle invisibili pieghe, delle voci angeliche e chiare è piena l'aria bianca. Sipario: il RESPIRO dell'alba: in versi dalle ali POSSENTI l'arrivo del giorno.

...è diventata la mia poesia.

Ispirato a Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni

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  • le mie proposte didattiche meglio riuscite e quelle che ho "rubato" e fatto mie adattandole al mio stile;

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