UN ANNO DI POESIA

15 gennaio: prova a essere...

...la pianta grassa sul centrotavola.

Ispirato a Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni

14 gennaio: Leopardi scelgo te!

Oggi il verso lo scelgo io!

Mi perdonerà il povero Leopardi se maltratto la sua Le Ricordanze ma solo lui, tra dieci libri di una vecchia raccolta impolverata, mi ha lasciata senza parole…con sei delle sue.

Ho aperto a caso Dickinson, Saffo e Baudelaire (e ho chiuso subito Rimbaud) ma ogni verso accendeva già mille idee. Solo questo, scontato com’è, si è fatto scrivere decine di volte, prima di aprirsi a un significato nuovo:

«È già nel primo giovanil tumulto»

…è già nel primo giovanil tumulto…

…è già nel primo giovanil tumulto…

…è già nel primo giovanil tumulto…

Scopri il metodo Chappaz in Un Anno di Poesia di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati, Lapis Edizioni

13 gennaio: metodo Chappaz

Inizio da un verso di Rosita Copioli e, come scritto nel mio amato Il punto "guardo dove mi conduce":

Scopri il metodo in Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni

12 gennaio: ancora a caso

Ripartiamo dalle parole di ieri.

«La parola che scrivo

scrive un’altra parola dall’altra parte del foglio»

Roberto Juarroz*

*Tratto da Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni

11 gennaio: parole a caso

Oggi partiamo da una parola a caso. E da altre parole a caso e altre ancora…e quando le parole sono arrivate lontano ecco: ci scriviamo una poesia.

Sorprendentemente, una poesia più somigliante a me di quelle scritte per provare a descrivermi!

Ispirato a Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni

10 gennaio: autoritratto poetico

Con questo "autoritratto poetico" diventa chiaro che la sfida più grande per me, come donna, mamma, poetessa, è guardarmi dentro e offrirmi al giudizio degli altri.

Come sempre è un po' più facile mandare avanti la maestra, ed eccola qua:

Ispirato a Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati,Lapis Edizioni

9 gennaio: poesia-questionario

Una sfida indicibile: trovare la poesia anche nella noiosa, soffocante burocrazia.

 E come si fa? Andando oltre la superficie che una fredda domanda può cogliere.

«Figlia di ansia e di padre in foto» ci provo così, con ironia e sottile sincerità.

Ispirato a Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni

8 gennaio: il mio nome è poesia

Ecco una poesia che nasconde il mio nome, un modo per fare mie parole a caso.

Ispirato a Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni

7 gennaio: la mia antologia

Questa di Pablo Neruda è la poesia che mi fa sempre sentire nel petto il calore di un’emozione che non so chiamare. La leggo d’un fiato e non mi soffermo ad analizzare le parole, per paura di capirne davvero il significato e scoprire che non è il mio.

Dopodiché mi viene difficile mettere insieme un’antologia, dal momento che la maggior parte delle altre poesie che ho letto (resto in tema di onestà) mi sono scivolate via dalla mente senza lasciare traccia.

«Se questo è un uomo», ci metterei, che mando a memoria dalla quinta elementare.

E poi Montale, non tutto, quel tanto che mi basta per ricordare papà:

«Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino»

Qui comincia la mia antologia, consigli per continuare?

Tratto da Un anno di Poesia di Bernard Friot,

illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni

6 gennaio: la poesia non è...

Ecco cosa ho imparato.

Ispirato a Un anno di Poesia di Bernard Friot
illustrazioni di Hervè Tullet, traduzione di Chiara Carminati, Lapis Edizioni

CREA INSEGNA

Qui troverete:

  • il racconto delle esperienze di una maestra che non vuole smettere mai di imparare dai suoi piccoli alunni e dal loro sguardo speciale sul mondo;

  • le mie proposte didattiche meglio riuscite e quelle che ho "rubato" e fatto mie adattandole al mio stile;

  • le creazioni e le sperimentazioni che mi rendono felice.