Ho scelto la mia struttura ripetitiva e ci ho infilato la mia condanna ripetitiva: le parole che troppo spesso sento pronunciare da chi pretende di giudicare, da fuori e troppo in fretta, il comportamento di un bambino e le scelte di un genitore.
E allora quale dovrebbe essere la ripetizione che "giova"? Non certo la loro cantilena, ma ricordare ogni giorno a me stessa che posso scegliere un modo diverso per educare i miei figli.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni