Con il terrore di fare i conti con quelle orrende frasi sessiste tipo "La mamma cucina mentre papà legge il giornale" ho aperto il libro dei compiti delle vacanze di mio nipote per rubare qualche verso dagli esercizi di grammatica, restando piacevolmente colpita per due volte: la prima volta constatando che, durante i miei anni di insegnamento di matematica, almeno gli eserciziari di italiano sono (forse!) approdati nella società del XXI secolo, la seconda scoprendo di poter scrivere, scegliendo casualmente tra frasi fini a se stesse, testi più soddisfacenti di altri sui quali ho lavorato ore.
Ecco allora un pezzo sulla meraviglia della natura, che spinge ad ammirarla sempre più a lungo.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni