UN ANNO DI POESIA

23 giugno: canzone poetica

Ho già detto, credo, che spessissimo la musica mi smuove, anche più della poesia.

Certo, non tutta la musica può essere proprio paragonata a dei versi eh...ma abbiamo fior di cantautori italiani che non avrebbero nulla da invidiare, a loro modo, a Dante e Shakespeare. Non mi ripeto su nomi scontati, voglio invece dare voce a poeti meno conosciuti, inaspettati, meno immediati.

Questo è un brano di Caparezza: perfino io ci ho messo parecchio ad apprezzarlo ma, oggi, sono solo alcuni versi tra tanti che amo.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

22 giugno: poesia cover

Keep on movin' dei Five.

Possibile che sia da una vita che quando mi chiedono la mia canzone preferita questa mi salti in testa prima delle altre?

Posso ancora, da adulta istruita, maestra e mamma, apprezzare davvero il pezzo di una boyband semi-sconosciuta più di De André, Guccini, Caparezza?

Eppure oggi, trasformata in poesia, mi sembra ancor più di avere motivo di amarla e mi viene ancor più voglia di cantarla.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

21 giugno: poesia in musica

Essendomi giocata da tempo in un altro esercizio S'i' fosse foco di Cecco Angiolieri, messa in musica secoli dopo da De André, ho dovuto andare alla ricerca di canzoni ispirate a poesie. In effetti potrei citare tutto un altro album di Faber che amo - Non al denaro non all'amore né al cielo, interamente tratto dalla raccolta Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters - ma ho preferito approfittarne per esplorare nuovi orizzonti scoprendo infine questo brano di Max Gazzè, che cita il componimento Elemosina di Stéphane Mallarmé.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

20 giugno: poesia ipotetica

Con tanta voglia di leggerezza ho scelto di giocare con il mondo animale restando inevitabilmente, con il condizionale, in tema di desideri. Quanto vorrei che non fosse finita la scuola per allungare all’infinito la lista sfruttando l’immaginazione dei bambini e scoprire…chi sogna più in grande?

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

19 giugno: poesia al futuro

Il futuro richiama una previsione, un progetto, un desiderio, una speranza.

Il mio più grande progetto è la mia famiglia e questa poesia è l’obiettivo verso cui tendo ogni giorno.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

18 giugno: coniugazione poetica

Storie di vita vera, di amici ritardatari e di grandi annunci in attesa di essere dati. Un esercizio divertente da riproporre anche in classe in MODI e TEMPI diversi!

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

17 giugno: poesia incerta

Né sì né no è il tema di questo esercizio, che si presta a infinite declinazioni: a tutto ciò che non è né bianco né nero, a ciò che è giusto o non lo è, all’ambiguità del mondo, alle piene libertà che per essere tali devono finire «dove cominciano quelle di un altro».

Alle infinite sfumature di grigio della vita.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

16 giugno: poesia negativa

Meno per meno fa più.

Nella lingua italiana l’ostica doppia negazione è qualcosa che in pochi padroneggiano a fondo. E quando in poesia la negazione diventa tripla e quadrupla cosa accade? Partirei oppure no? E solo in quale caso? Lo troverò oppure no qualcosa di là? E lo stesso partirei?

Al pubblico l’ardua sentenza.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

28 giugno: poesia nascosta (da me)

Questa esperienza è soprattutto un’occasione, di riprendere e godere, elaborare e consumare cose mai lette, mai scritte, mai usate o solo a lungo dimenticate.

Ecco una poesia da uno degli ultimi libri acquistati nascosta in uno dei miei primi amori abbandonati: un pezzo (ancora) di Enrico Testa in un articolo, casualmente pescato su un Artedossier, dal titolo profetico.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

15 giugno: poesia imperativa

Se devo essere imperativa voglio dire qualcosa in cui credo, comandare responsabilmente, suggerire un modo migliore per comunicare.

Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot

illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni

CREA INSEGNA

Qui troverete:

  • il racconto delle esperienze di una maestra che non vuole smettere mai di imparare dai suoi piccoli alunni e dal loro sguardo speciale sul mondo;

  • le mie proposte didattiche meglio riuscite e quelle che ho "rubato" e fatto mie adattandole al mio stile;

  • le creazioni e le sperimentazioni che mi rendono felice.