Se avessi realmente svolto questo esercizio a metà maggio avrei scritto tutt’altra poesia camminando lungo lo stesso identico percorso: avrei parlato di saltare tra i banchi da una vita all’altra, seminando un consiglio, un aiuto, una carezza e raccogliendo qua e là qualche fiorellino dove sono stati gettati dei semi.
Invece...è già metà giugno! La scuola è finita, i bambini sono in vacanza ed è tempo per noi maestre di tirare le fila di un anno scolastico senza poter evitare di immaginare come rendere sempre migliore il prossimo.
Ispirato a "Un anno di poesia" di Bernard Friot
illustrato da Hervè Tullet, tradotto da Chiara Carminati per Lapis Edizioni